I dubbi di Giorgia Meloni in merito alle vicende legate all’Ucraina e all’invio di truppe europee. La decisione della Premier.
La situazione dell’Ucraina con l’ipotesi tregua di un mese va avanti. Importante sarà anche la coesione dell’Europa sulle tematiche scottanti del caso, in particolare in merito all’eventuale invio di truppe a Kiev. In questa ottica, la Premier Giorgia Meloni pare avere dei dubbi, tali da averle fatto prendere la decisione di “disertare” il prossimo vertice.

Giorgia Meloni e il vertice a Londra: cosa filtra
L’Europa è chiamata a fare fronte comune per le questioni legate al conflitto in Ucraina. In questo senso, il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha convocato una riunione per sabato prossimo con i principali leader europei. Da quanto è noto, il vertice si svolgerà da remoto in videocall. Non tutti, però, sembrano destinati a partecipare.
Infatti, come riportato anche da La Stampa, con ogni probabilità ci sarà una grande assente: la Premier italiana Giorgia Meloni. All’ordine del giorno del summit ci sarà la discussione sull’invio di soldati europei in Ucraina. Un argomento che non vede il governo italiano convinto. Anzi. La posizione è esattamente quelle del “no”.
In questo senso, la Meloni, come riportato sempre da La Stampa, avrebbe sciolto ieri sera la riserva, decidendosi a spaccare il fronte che il britannico ed Emmanuel Macron stavano costruendo. L’Italia avrebbe spostato il proprio asse in modo deciso verso Donald Trump.
La posizione di Fratelli d’Italia
In questo guardo, spicca anche la posizione di Fratelli d’Italia. Al Parlamento europeo di Strasburgo, infatti, il partito starebbe valutando di non sostenere la risoluzione di maggioranza “sull’incrollabile sostegno Ue” da destinare all’Ucraina. Il gruppo dei conservatori Ue di cui il partito di Giorgia Meloni fa parte ha presentato un emendamento che sottolinea come “la sicurezza Ucraina sarebbe più forte sotto la rinnovata cooperazione transatlantica”. FdI valuterebbe quindi l’astensione: “Manca il riferimento al legame con gli Usa”, ha fatto sapere La Stampa.